Informazioni aggiuntive
| Origine | Italia |
|---|---|
| Linea prodotto | Convenzionale |
| Formato | Cestino |
Fico
LE ORIGINI
Il fico è una pianta xerofila tipica dei climi subtropicali temperati.
I suoi frutti, dolcissimi, succulenti e carnosi sono popolarissimi in tutto il mondo.
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Descrizione
DA DOVE VIENE
Viene coltivato in molti paesi, i principali produttori sono: Turchia, Grecia, Stati Uniti, Portogallo e Spagna.
LE VARIETÀ
Esistono 150 varietà di fichi di diversi colori, ma dal punto di vista commerciale i più importanti sono:
Fichi neri (asciutti e zuccherini)
Fichi viola (succosi, dolci, ma molto delicati)
Fichi verdi (sono i più comuni, molto succosi e con buccia sottile).
COME SI MANGIA
Generalmente viene consumato al naturale, ottimo se aggiunto a macedonie o a dolci e torte della tradizione.
Può essere anche accompagnato a preparazioni salate o negli antipasti, abbinato soprattutto a prosciutto, salame o formaggi.
Inoltre il fico è uno dei frutti più apprezzati per la preparazione di confetture e composte.
PERCHÈ FA BENE
Oltre ad essere un frutto altamente energetico per l’elevato contenuto di zuccheri si segnalano moltissime proprietà terapeutiche: emollienti, espettoranti, rimineralizzanti, di sollievo per la tosse, lassative, antinfiammatorie e digestive.
COME CONSERVARLO
L’ideale è consumarli nel più breve tempo possibile. Possono essere conservati in frigo, ma in contenitori ben chiusi per evitare commistioni con altri odori e solo per pochi giorni.
Possono essere congelati, ma, nel caso, consumati comunque entro 30 giorni.
Nota: I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
