Informazioni aggiuntive
| Peso | N/A |
|---|---|
| Origine | Italia |
| Linea prodotto | Convenzionale |
| Formato | Scatola originale, Vassoio |
Cavolini di Bruxelles
LE ORIGINI
La pianta dei Cavoli di Bruxelles sviluppa un fusto alto fino a un metro, dove, alla base delle foglie principali crescono i cavoletti, delle foglioline embricate a forma di globo.
Una pianta produce solitamente più di 30 germogli, quindi risulta molto produttiva.
I Cavoli di Bruxelles sono i germogli ascellari di una varietà della famiglia delle Brassiche oleracee, la gemmifera.
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Descrizione
DA DOVE VIENE
La pianta è originaria del Belgio ed è coltivata soprattutto in Europa, i principali produttori sono Inghilterra, Francia e Olanda.
Si narra sia stata importata in Italia dalle truppe romane in occupazione in Belgio.
LE VARIETÀ
Comprende numerose varietà che si adattano a stagioni e climi diversi.
Si distinguono in varietà precoci (produzione da fine Settembre a Novembre), semi tardive (Novembre-Dicembre), tardive e molto tardive (da Gennaio a Marzo).
COME SI MANGIANO
Basta digitare il nome su Google per verificare l’ampia possibilità di utilizzo nelle ricette più comuni o in quelle più ricercate.
I Cavoli di Bruxelles possono essere cucinati in tantissimi modi: in padella, al forno, al vapore, in pentola, bolliti, rosolati, lessi.
Possono essere mangiati anche crudi o abbinati in sughi, salse, zuppe, insomma lasciate libera la vostra creatività e poi saranno “cavoli vostri”
PERCHÈ FANNO BENE
Ricchi di vitamine e sali minerali, sono un toccasana per le ossa, la vista e la memoria.
Hanno un’azione benefica sul metabolismo ormonale femminile e proprietà antiossidanti, antianemiche e disintossicanti.
COME CONSERVARLI
Possono essere tenuti in frigorifero nel cassetto delle verdure per circa 10 giorni, oppure possono essere conservati in congelatore per circa 10 mesi, dopo essere stati lavati e sbollentati 5 minuti.
Nota: I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
